Recensione a Roberto Ubbidiente, Eduardo De Filippos Theaterwerk. Zwischen Zelebration der neapolitanischen Popolärkultur und Dramatisierung eines kriegsbedingten Familienwandels, Königshausen & Neumann, Würzburg, 2020

R. Ubbidiente, Eduardo De Filippos Theaterwerk. Zwischen Zelebration der neapolitanischen Popolärkultur und Dramatisierung eines kriegsbedingten Familienwandels, Königshausen & Neumann, Würzburg, 2020

R. Ubbidiente, Eduardo De Filippos Theaterwerk. Zwischen Zelebration der neapolitanischen Popolärkultur und Dramatisierung eines kriegsbedingten Familienwandels, Königshausen & Neumann, Würzburg, 2020, in «Allegoria. Per uno studio materialistico della letteratura», vol. 82, ISSN: 1122-1887, recensione in rivista

Eduardo De Filippos Theaterwerk rappresenta la monografia germanofona più ampia e articolata prodotta finora su Eduardo. Ubbidiente indaga la poetica del drammaturgo napoletano, affiancando a un’analisi dell’opera teatrale un percorso complesso e variegato nel suo universo espressivo, in cui è centrale l’incontro tra la cultura popolare e il contesto sociale. Il carattere innovativo dello studio si rivela già nel confronto di De Filippo con i propri “padri”: Eduardo Scarpetta e Luigi Pirandello. Il rapporto con il secondo, in particolare, è contraddistinto da un legame dialogico in cui si fronteggiano l’ammirazione e la consapevolezza di un’alterità drammaturgica. Se reminiscenze pirandelliane popolano le opere di Eduardo, è sulla concezione dei personaggi che si realizza, secondo Ubbidiente, la contrapposizione al “maestro” siciliano e si dispiega un percorso creativo segnato da una differente impalcatura strutturale e teorica: l’autore dovrà partire da un’osservazione diretta della realtà, ma sarà in grado, allo stesso tempo, di anticiparla, invertendo il consueto ordine di imitatio/speculum, dove la prima non è un’imitazione, ma una precisa riproduzione del reale nel senso di «“Abbildung” [ rappresentazione ] des costume» (p. 172).

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